DONNE 2.0. Da Shakespeare a noi, i ruoli di ieri e di oggi
L’intento alla base della proposta di Sally ed i suoi figli: promuovere l’arte come mezzo di espressione e conoscenza di sé e dell’altro. Sabato 17, a Bastogi, una preziosa occasione per sperimentarlo dal vivo
Bianca Pistorio
Tra le diverse attività e iniziative del servizio Sally ed i suoi figli, i laboratori inclusivi occupano un ruolo centrale, con la doppia funzione di avvicinare le utenti all’Arte (in tante forme) e di permettere loro di tirar fuori emozioni, sensazioni, convinzioni, attraverso il racconto di una storia, propria, altrui o condivisa.
Il distanziamento fisico e le varie chiusure e difficoltà legate all’emergenza pandemica da Covid-19 non hanno fermato l’intento alla base della proposta progettuale di Sally, ovvero promuovere l’arte come mezzo di espressione e conoscenza di sé e dell’altro; il laboratorio è stato così condotto in una duplice modalità: online, per tutte le fasi preparatorie, di confronto, lettura testi, condivisione idee, ecc., ed in presenza a Bastogi, per l’inevitabile esperienza dell’esserci fisicamente.
Certo, si sono dovuti limitare contatti e anche movimenti, poiché il tutto è sempre stato esperito nel massimo rispetto delle normative anti-Covid, ma non era possibile rinunciare alla dimensione fisica propria del teatro.
Grazie ad una fruttuosa collaborazione con Silvia Vallerani e Giulia Corradi del MASC (Movimento Artistico Socio Culturale https://associazionemasc.it/ ), dalla scrittura dei testi alla loro interpretazione, passando per un ampio ventaglio di esercitazioni, consigli e indicazioni tecniche e pratiche proprie dell’arte del palcoscenico, quelle che ormai sentiamo come le “nostre” ragazze di Sally hanno fatto un percorso nelle e con le parole che approda a questa “restituzione”, che è un po’ per tutti, e che proponiamo per sabato 17.
Per loro stesse, che tanto si sono impegnate; per le nostre infaticabili educatrici coordinate dalla paziente Giulia Morello, che non hanno lesinato servizi di babysitteraggio e taxi-driver, pur di garantire la partecipazione delle utenti agli incontri in presenza; per tutta l’Associazione e per gli Enti, come la Regione Lazio, che hanno creduto nel progetto; per chi sarà lì ad applaudirle (mi raccomando, venite!) e per il territorio stesso di Bastogi, che le ha accolte in questi mesi (un ringraziamento particolare va in tal senso al Comitato di Quartiere e a Massimo Diofebo, per la disponibilità ed ospitalità in locali e spazi idonei alle iniziative del progetto) e che può così percepire il ritorno di tali iniziative, con un momento di comunità permeato d’arte ed imperniato di riflessioni e divertimento.
SABATO 17 LUGLIO
ORE 19:00
c/o i Campetti di Bastogi
DONNE 2.0. Da Shakespeare a noi, i ruoli di ieri e di oggi
Di e con (in ordine alfabetico):
Samira Bara, Loveth Igiede, Rome Ann Javier, Carolina Manjarres, Rodica Masi, Gift Raymond, Silvera Tukay.
Vi aspettiamo numerosi!
Bianca Pistorio
Responsabile del Servizio Sally ed i suoi figli
Lascia un commento