File interminabili davanti agli uffici

Anche quest’anno, il barbaro rito delle file interminabili davanti agli uffici postali per consegnare le domande per ottenere l’agognato permesso di soggiorno si è consumato. E anche quest’anno, di tutte quelle domande, solo la minima parte andrà a buon fine. Come si poteva facilmente intuire, a nulla è servito spostare alle 14.30 l’apertura degli sportelli abilitati alla loro ricezione per evitare che gli immigrati passassero la notte all’aperto: loro, gli immigrati, la notte all’aperto l’hanno passata lo stesso, e anche più di una, per tentare di arrivare per primi all’appuntamento con l’occasione della loro vita. Purtroppo, pochissimi di loro hanno centrato l’obiettivo: solo 170.000 i permessi di soggiorno a disposizione – andati via in una manciata di minuti -, più di 500.000 le domande presentate, a dimostrazione del fatto che le quote fissate dal decreto flussi sono troppo basse, e sicuramente non rispondenti alle reali necessità del nostro paese.