Flussi: in fila da ore per la consegna delle domande
by Redazione
Posted on Marzo 14, 2006
“Questa è la seconda volta che presento la domanda, ma non entro. Siamo tanti. Non capisce perché ci fanno fare così. Sanno tutti che noi siamo qui sempre”. A., 35 anni, rumeno, è in Italia da tre anni e lavora come domestico presso una famiglia romana. E’ alla sua seconda volta e come tanti, sa di non avere speranze a causa delle cinque domande che ogni persona in fila ha la possibilità di presentare.
“Ho letto su giornale che per i primi dieci minuti già tutti posti finiti. Ma tanto io resto in Italia uguale”. C., 23 anni, peruviana, è tra le prime in fila, ma nonostante questo teme ugualmente di non rientrare all’interno delle quote stabilite dal decreto flussi.
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