Ditelo adesso o tacete, per favore
by Redazione
Posted on Ottobre 30, 2008
Io ho creduto a tutto quanto mi avete detto. Ho creduto alla svolta di Fiuggi, alla creazione di AN che superava per sempre la nostalgia dell’MSI per il fascismo, al fatto che la destra italiana fosse parte della grande e nobile tradizione della destra europea, fatta di valori e radici forti che, pur distantissimi dai miei, suonavano alle mie orecchie come della buona, ottima musica. Vi ho creduto fino al punto di credere possibile che lo statuto e il codice deontologico di AN vi fosse stato scritto da un anziano trombone monarchico come Fisichella. Ho creduto a Fini quando diceva, nel 2004, che la società italiana era pronta per il voto agli immigrati, quando sostenevate che il merito nel lavoro deve sconfiggere le corporazioni, che pure avete inventato voi. Ho creduto che niente e nessuno vi avrebbe mai potuto far deflettere dalla convinzione che la Patria (come dite voi), sia unica e indivisibile, che l’unità nazionale è nel vostro DNA, che la sacrosanta aspirazione a migliorare se stessi ed il proprio conto corrente, non dovesse mai far venir meno la presenza dello Stato a fianco di chi soffre e di chi ha meno.
Ciaonè, 30 ottobre 2008
Io ho creduto a tutto quanto mi avete detto. Ho creduto alla svolta di Fiuggi, alla creazione di AN che superava per sempre la nostalgia dell’MSI per il fascismo, al fatto che la destra italiana fosse parte della grande e nobile tradizione della destra europea, fatta di valori e radici forti che, pur distantissimi dai miei, suonavano alle mie orecchie come della buona, ottima musica. Vi ho creduto fino al punto di credere possibile che lo statuto e il codice deontologico di AN vi fosse stato scritto da un anziano trombone monarchico come Fisichella. Ho creduto a Fini quando diceva, nel 2004, che la società italiana era pronta per il voto agli immigrati, quando sostenevate che il merito nel lavoro deve sconfiggere le corporazioni, che pure avete inventato voi. Ho creduto che niente e nessuno vi avrebbe mai potuto far deflettere dalla convinzione che la Patria (come dite voi), sia unica e indivisibile, che l’unità nazionale è nel vostro DNA, che la sacrosanta aspirazione a migliorare se stessi ed il proprio conto corrente, non dovesse mai far venir meno la presenza dello Stato a fianco di chi soffre e di chi ha meno.
Vi ho creduto o, meglio, vi ho voluto credere. E vi voglio credere ancora. Vi prego rendetemelo possibile, ripetendo con me: quegli energumeni palestrati, vecchiotti e disagiati mentali che ieri hanno schiaffeggiato e sprangato quattordicenni resi folli dalla paura vanno arrestati, processati, internati se serve, ma comunque tolti dalla società civile. Tolti e basta, perché la colpa più grave che essi hanno è di insozzare il nome della destra. Essi destra non sono, non hanno nulla a che fare con noi, noi non li foraggiamo, non paghiamo le loro sedi, le loro spese, la loro esistenza in vita. Essi sono schiuma della terra e in quanto schiuma devono sparire o intossicheranno tutti.
Ditelo adesso per favore ed io potrò continuare a credervi. Oppure tacete e fatemi dimenticare che avete carpito la mia fiducia.
Ciaonè, 30 ottobre 2008
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