I timidi segnali della crisi
by Redazione
Posted on Ottobre 29, 2008
La manifestazione del Circo Massimo è andata bene, altro che chiacchiere. Lo si capisce dal fatto che Berlusconi, da venditore di aspirapolveri, conti i folletti venduti e non il tipo di gente che li ha comprati. E’ proprio vero che lì c’era la parte migliore del Paese; migliore e dunque perdente. Ed è anche vero che quella gente dava serenità, le truppe di destra, due anni fa a S. Giovanni, inquietitudine. Io non so se capiterà ancora in Italia che il meglio vinca sul peggio, ad occhio e croce direi di no, ma sotto sotto ci spero. Tra una settimana poi, se non lo accoppano, in America vincerà Barak e il Cavaliere sarà ricevuto persino dopo il rappresentante della Macedonia, altro che pacche sulle spalle come con il bifolco texano, che lo abbraccia ma non ha neanche ancora capito di quale paese sia. Tra un po’, forse, la storia svolterà l’angolo.
Ciaonè, 29 ottobre 2008
La manifestazione del Circo Massimo è andata bene, altro che chiacchiere. Lo si capisce dal fatto che Berlusconi, da venditore di aspirapolveri, conti i folletti venduti e non il tipo di gente che li ha comprati. E’ proprio vero che lì c’era la parte migliore del Paese; migliore e dunque perdente. Ed è anche vero che quella gente dava serenità, le truppe di destra, due anni fa a S. Giovanni, inquietitudine. Io non so se capiterà ancora in Italia che il meglio vinca sul peggio, ad occhio e croce direi di no, ma sotto sotto ci spero. Tra una settimana poi, se non lo accoppano, in America vincerà Barak e il Cavaliere sarà ricevuto persino dopo il rappresentante della Macedonia, altro che pacche sulle spalle come con il bifolco texano, che lo abbraccia ma non ha neanche ancora capito di quale paese sia. Tra un po’, forse, la storia svolterà l’angolo.
Detto questo, però, inviterei Veltroni alla prudenza: se un giorno i democratici rientreranno in partita, non sarà per i loro meriti che come tutti sanno non esistono, né per la bella folla del Circo Massimo, né per la splendida protesta degli studenti, né perchè il Valter adesso propone di detassare le tredicesime. Se rientreranno in partita, i Democratici dovranno ringraziare i quindici o sedici portavoce del cavaliere, come si dice, uno peggio dell’altro: la Gardini, una signora educata che peggio del portavoce fa soltanto l’attrice. Paolo Bonaiuti che, quando ne era direttore, ridusse il Messaggero a supplemento di Tex Willer. Daniele Capezzone, che è la prova vivente che il Cavaliere è buono di cuore. Tra qualche giorno anche Mara Carfagna, che probabilmente lascerà il Ministero per le Pari Opportunità ad interim a Brunetta, che mi pare indicato.
Vorrei chiedere al PD: vi piace vincere facile, eh?
Ciaonè, 29 ottobre 2008
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