Nessun dolore
by Redazione
Posted on Ottobre 14, 2008
Come tutti sono preoccupato per questa epocale crisi economica. Come molti sono preoccupato per le sorti ecologiche del pianeta. Come quasi nessuno, sono allarmato del ritorno di xenofobia. A chiacchiere come moltissimi, sono turbato per la violenza negli stadi, per gli stupri all’Aventino, che dovrebbero essere difficili come svaligiare Fort Knox. Mi piace pochissimo la riforma scolastica della Gelmini, ma non mi piace affatto che delle quattrocentomila persone attese per il prossimo sciopero, l’avranno letta in ottantadue e mi fa incazzare che certi maestri chiedano ad allievi di sette anni di mandare mail di protesta contro il ministro al sito di Napolitano. Non mi garba che Marina Berlusconi entri in Mediobanca, né che Toto si divida le spoglie di Alitalia.
Ciaonè, 14 ottobre 2008
Come tutti sono preoccupato per questa epocale crisi economica. Come molti sono preoccupato per le sorti ecologiche del pianeta. Come quasi nessuno, sono allarmato del ritorno di xenofobia. A chiacchiere come moltissimi, sono turbato per la violenza negli stadi, per gli stupri all’Aventino, che dovrebbero essere difficili come svaligiare Fort Knox. Mi piace pochissimo la riforma scolastica della Gelmini, ma non mi piace affatto che delle quattrocentomila persone attese per il prossimo sciopero, l’avranno letta in ottantadue e mi fa incazzare che certi maestri chiedano ad allievi di sette anni di mandare mail di protesta contro il ministro al sito di Napolitano. Non mi garba che Marina Berlusconi entri in Mediobanca, né che Toto si divida le spoglie di Alitalia.
Mi urta che dopo la pantomima sulle elezioni della Commissione di Vigilanza Rai e del giudice della Corte Costituzionale, tuttora vacante, alla fine ci sarà l’usuale baratto: il giudice a Berlusconi, per dare sicurezza che la Corte non bocci il Lodo Alfano, la presidenza della vigilanza se non proprio ad Orlando a qualche dipietrista ragionevole. Tutto visto, tutto già scritto. Soffro come un cane certi giorni per essere parte di un Paese che amo senza stimarlo. Ma non provo nessun dolore per il piano preparato dei casalesi per ammazzare Saviano o del pizzo chiesto alla Wertmuller per girare un film a Taranto, o per i sindaci prigionieri o soci della mafia. Nessun dolore. Si può soffrire per ciò che facciamo, non ha senso soffrire per ciò che siamo.
Ciaonè, 14 ottobre 2008
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