Informazioni personali

Dettagli di fatturazione

Per effettuare una donazione tramite bonifico bancario, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Eseguire un bonifico bancario a favore di "Associazione Nessun luogo è lontano"
  • IBAN: IT65P0832703243000000003948
  • c/c in essere presso Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121
  • Come causale, indicare "Donazione per "Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121"
  • Inviare copia del bonifico effettuiato a: [email protected]

Vi informiamo che  da gennaio 2020 è cambiato il bonus fiscale in favore delle associazioni del terzo settore.

Per maggiori informazioni:

https://quifinanza.it/fisco-tasse/maxi-bonus-fiscale-cosa-prevede-riforma-terzo-settore/348450/ GRAZIE!

Totale della donazione: €100,00

Il film di ieri sera

by Redazione

In genere i film americani anche quando non sono niente di speciale, si lasciano guardare; azione, trama, ritmo. Conoscono il mezzo e sanno usarlo. E’ il caso di ieri sera, il film si intitola “Colpevole d’innocenza”, nel cast Tommy Lee Jones, uno dei miei attori preferiti. E’ la storia di una donna, condannata ingiustamente per l’omicidio del marito che non solo non è morto ma è il vero lazzarone: Lei prima si fa sei anni di carcere, poi commette un sacco di casini per dimostrare la sua innocenza. Non si può dire che sia uno di quei film che fanno riflettere, eppure guardarlo ho pensato che a volte uno viene condannato più per quello che non ha fatto che per quello che ha fatto.

Ciaonè, 3 luglio 2008

In genere i film americani anche quando non sono niente di speciale, si lasciano guardare; azione, trama, ritmo. Conoscono il mezzo e sanno usarlo. E’ il caso di ieri sera, il film si intitola “Colpevole d’innocenza”, nel cast Tommy Lee Jones, uno dei miei attori preferiti. E’ la storia di una donna, condannata ingiustamente per l’omicidio del marito che non solo non è morto ma è il vero lazzarone: Lei prima si fa sei anni di carcere, poi commette un sacco di casini per dimostrare la sua innocenza. Non si può dire che sia uno di quei film che fanno riflettere, eppure guardarlo ho pensato che a volte uno viene condannato più per quello che non ha fatto che per quello che ha fatto.

Anche il marito cattivo muore alla fine per motivi un pò casuali, eppure ne aveva fatte di cose terribili. Accade lo stesso qui da noi, di questi tempi, ad esempio sul caso Saccà, il mega dirigente Rai nell’occhio del ciclone. Sulla base di intercettazioni stiracchiate, si tende a dimostrare che doveva rappresentare gli interessi Rai e invece inciuciava con Mediaset per se stesso. Che devo dirvi, a me molte di quelle intercettazioni mi invogliano più a dargli qualche scapaccione che a buttarlo in galera. Ma se uno lo dice, sembra che stia a mezzi con Berlusconi. Io invece dico solamente quanto segue: Saccà è, ancora oggi, orgogliosamente socialista. Come peraltro uno sfascio di attuali ministri. E invece di fare ricorso all’ONU o aprire una nuova Norimberga, volete farlo fuori per due telefonate sulle veline? Io non vi capisco…

Ciaonè, 3 luglio 2008


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca

Archivi