La favola giusta
by Redazione
Posted on Giugno 27, 2007
Ancora non so cosa Veltroni dirà al Lingotto di Torino. Di certo si sa che accetterà la candidatura a leader del Partito Democratico. Si sa anche che limerà il suo discorso fino all’ultimo istante. Parlerà di politica? Credo di sì. Svolazzerà da Kennedy a Simone Cristicchi? Forse no, anche se non saprà, non potrà e non vorrà rinunciare a citare magari Don Milani, Luther King, Ghandi, magari persino Dubcek, dimenticata vittima della primavera di Praga e del socialismo dal volto umano. Vedremo!
Ciaonè, 27 giugno 2007
Ancora non so cosa Veltroni dirà al Lingotto di Torino. Di certo si sa che accetterà la candidatura a leader del partito Democratico. Si sa anche che limerà il suo discorso fino all’ultimo istante. Parlerà di politica? Credo di sì. Svolazzerà da Kennedy a Simone Cristicchi? Forse no, anche se non saprà, non potrà e non vorrà rinunciare a citare magari Don Milani, Luther King, Ghandi, magari persino Dubcek, dimenticata vittima della primavera di Praga e del socialismo dal volto umano. Vedremo!
Sarà come dice la stampa amica che l’effetto Veltroni vale per l’Unione il 10% in più, o sarà realistica la previsione dei sondaggisti americani amici di Berlusconi che reputano numericamente irrilevante la trovata? Certo è che da qualche giorno lo stagno sembra in movimento e questo sarebbe un bene se, però, non ci venisse di domandarci di quale stagno parliamo. Quello politico senz’altro. Non c’è eletto o portaborse che non si stia interrogando sul suo futuro e su come questo cambierà con l’effetto Walter. Ma quello dei cittadini? E se pure c’è un soprassalto, durerà? Vedremo anche questo! A me non dispiace l’affabulazione che però, come lo zucchero, dopo un po’ stomaca. Ma se il centro – sinistra comincerà a raccontare la favola giusta, magari nuova e dalla morale non scontata, non spiacerà starla a sentire. Solo che se si comincia col dire che i competitori di Veltroni per la nomination potrebbero essere Parisi, Letta, magari Mastella, Pisolo e Mammolo, vuol dire che si rimesta con Biancaneve e i sette nani. Vecchia e abusata. La solita sbobba.
Ciaonè, 27 giugno 2007
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