Ci? non vuol dire
by Redazione
Posted on Giugno 7, 2006
Ho conosciuto e parlato con Sergio d’Elia una volta. Non mi è piaciuto. E non per quel tratto somatico che lo fa somigliare ad un Galliani accigliato, queste sono robe che contano niente.
Ciaonè, 7 giugno 2006
Ho conosciuto e parlato con Sergio d’Elia una volta. Non mi è piaciuto. E non per quel tratto somatico che lo fa somigliare ad un Galliani accigliato, queste sono robe che contano niente.
Non mi è piaciuto per quel cinismo politicista che hanno quasi la metà degli ex terroristi. L’altra quasi metà sdottoreggia e pubblica libri a prescindere che abbia o meno la licenza media e, una piccolissima percentuale è seria e si muove con passo leggero.
Ciò non vuol dire che oggi D’Elia non debba stare in Parlamento o non debba essere segretario di presidenza. Ha pagato il suo debito, quello almeno che gli hanno attribuito. Un giudice lo ha condannato, un giudice ha deciso che poteva riavere i diritti civili. Punto. Non c’è altro! La democrazia a volte è dura da ingoiare e può pure avere, in certi casi, un odore rivoltante ma non conosciamo di meglio, è questa la faccenda.
Se proprio dobbiamo contarcela sui guasti del sistema, diamo un’occhiata al modello elettorale, magnificamente usato dai potenti dei partiti per far eleggere i loro giardinieri e le loro bambinaie.
Se il popolo avesse potuto scegliere davvero, molte braccia magari sarebbero rimaste all’agricoltura.
Ciaonè, 7 giugno 2006
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