Lasciatemi vedere un altro po’…

Beh certo che se le cose dovessero andare in quella direzione, sarebbe difficile resistere ai fatti. Ieri sera Matteo Renzi, ospite di Fazio, non solo ha detto parole inequivocabili in materia di lavoro, sindacato, protezione della maternità, ma ha anche preso un paio di impegni a breve termine che nessuno dei suoi predecessori di sinistra aveva davvero sfiorato.

Ha detto che promuoverà una legge sulla “civilpartnerschip” sul modello tedesco, in ordine alle coppie di fatto e ai matrimoni omosessuali; ed una sullo “ius soli” in tema di diritti di cittadinanza per cittadini di provenienza immigrata, secondo un modello che lui stesso ha definito “temperato” ma che sarebbe non solo mille volte meglio della Bossi–Fini – che, come è noto, ha la garbata ambizione di fare degli immigrati “compostaggio fertilizzante”-, ma anche novecento volte meglio della Turco–Napolitano e della sua insopportabile spocchia.

Vedremo? Avete ragione, vedremo. Ma degli altri, non dico di Berlusconi, ma dei governi di centro–sinistra precedenti a questo, abbiamo già visto.

Io non so se Renzi sia un Berlusconi giovane, ma credo di no. Quello di cui sono certo è che D’Alema, ad esempio, sia un D’Alema vecchio, ingrigito nel livore cavernoso della propria fatwa e nella contemplazione estatica della propria indubbia intelligenza sprecata.

Io avrei voglia di stare alzato un altro pochino per vedere come va a finire e mi auguro che le inevitabili discussioni e diversità che sono parte necessaria della democrazia, siano vere e magari furenti, ma non con Bersani, Bindi, Fioroni e appunto D’Alema. Semplicemente perché non ne hanno diritto.

Roma 29.9.2014

Fabrizio Molina