Margherita

Non vorrei proprio che per seguire l’alto dibattito culturale e politico che sta dividendo l’Italia tra chi vorrebbe i Rom alla diavola e chi gli immigrati come legna da ardere, ci si perdesse per strada l’intelligente proposta dell’ex sottosegretario agli Esteri, Margherita Boniver; eccellente socialista di Forza Italia, già antica sodale del contumace Bettino Craxi.
La gentile e arguta signora spariglia le carte e, sull’immigrazione, continua la tradizione socialista dei Martelli e dei De Michelis, sempre pronti, negli anni 80, a dare prova dell’arguzia socialista.

Ciaonè, 20 maggio 2008

Non vorrei proprio che per seguire l’alto dibattito culturale e politico che sta dividendo l’Italia tra chi vorrebbe i Rom alla diavola e chi gli immigrati come legna da ardere, ci si perdesse per strada l’intelligente proposta dell’ex sottosegretario agli Esteri, Margherita Boniver; eccellente socialista di Forza Italia, già antica sodale del contumace Bettino Craxi.
La gentile e arguta signora spariglia le carte e, sull’immigrazione, continua la tradizione socialista dei Martelli e dei De Michelis, sempre pronti, negli anni 80, a dare prova dell’arguzia socialista.

Cosa propone la signora? Semplice: invece di star lì a sobbarcarsi le spese per costosissime espulsioni dei clandestini, Ella suggerisce di usarli per raccattare il pattume di Napoli. Ma come abbiamo fatto a non pensarci? Siccome però l’Italia è un Paese invidioso e che non premia il merito, subito tutti a darle addosso, con tale veemenza che non le hanno nemmeno dato il tempo di completare l’idea. Fonti attendibili, ci informano, infatti, che la Boniver aveva anche in animo di proporre di dargli almeno due pasti al giorno durante il lavoro, per prevenire forme di cannibalismo che spaventerebbero i bambini e, una volta crepati, l’idea era quella di cremarli per sperimentare i nuovi termovalorizzatori. Ma l’Italia, si sa, è restia al nuovo.

Ricordo un altro socialista, Rino Formica che, da ministro delle Finanze, propose di assumere i contrabbandieri, visto che non si riusciva ad arrestarli. Certo per ora sono idee sparse, ma se rifanno l’unità di tutti i socialisti, ne sentiremo delle belle.

Ciaonè, 20 maggio 2008