Mica male il supercampionato
by Redazione
Posted on Aprile 24, 2008
Già si capisce la musica: anche stavolta cercheranno di non farlo lavorare. Già cominciano con i cavilli, con gli attacchi della stampa, con la giustizia. E poi, soprattutto, vogliono discutere le sue idee. E in modo preconcetto, senza neanche averle capite. Ma lo vedete o no che neanche si è insediato a Palazzo Chigi, e già è un fiume in piena di idee? Che ancora Napolitano deve dargli l’incarico e lui è già al lavoro? Sull’Alitalia si muove come un carro armato su un doppio fronte: con imprenditori italiani, che sono praticamente tutti i vecchi amici di Tangentopoli i quali, avendo sicuramente restituito allo Stato tutte le somme indebitamente percepite, evidentemente hanno deciso di investire nella compagnia di bandiera la pensione sociale, l’indennità di accompagnamento oltre che la paghetta natalizia dei propri nipotini.
Ciaonè, 24 aprile 2008
Già si capisce la musica: anche stavolta cercheranno di non farlo lavorare. Già cominciano con i cavilli, con gli attacchi della stampa, con la giustizia. E poi, soprattutto, vogliono discutere le sue idee. E in modo preconcetto, senza neanche averle capite. Ma lo vedete o no che neanche si è insediato a Palazzo Chigi, e già è un fiume in piena di idee? Che ancora Napolitano deve dargli l’incarico e lui è già al lavoro? Sull’Alitalia si muove come un carro armato su un doppio fronte: con imprenditori italiani, che sono praticamente tutti i vecchi amici di Tangentopoli i quali, avendo sicuramente restituito allo Stato tutte le somme indebitamente percepite, evidentemente hanno deciso di investire nella compagnia di bandiera la pensione sociale, l’indennità di accompagnamento oltre che la paghetta natalizia dei propri nipotini.
E sul fronte estero con Putin, invitato da lui stesso ad una festa tipo addio al celibato in Sardegna, dove gli ha chiesto di entrare in Alitalia con la Aerflot russa. Iniziativa ancora da sviscerare ma dai contorni rassicuranti; un po’ come far entrare nel direttivo di Villa Maraini un esponente dei narcos colombiani. Proprio oggi stava prendendo l’aperitivo con Blair, lo sa il cielo per quale cavolo di motivo e, infine, ha già dato un’idea su come risolvere i guai del calcio: fare un campionato per cinque o sei squadroni e tutte le altre in serie B. Il Milan, che è bravo, potrebbe farsi carico di vincere tutti gli anni scudetto e coppacampioni, gli altri, che prima diventino bravi. Invece che contestarlo, bisognerebbe incoraggiarlo ad affermare la meritocrazia.
Vi chiedete cosa accadrebbe se la applicasse agli eletti della PDL? Magari rientrerebbe in Parlamento persino Caruso.
Ciaonè, 24 aprile 2008
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