MESSI AL BANDO
by Redazione
Posted on Gennaio 15, 2016
Dopo mesi di tira e molla, dopo proteste, promesse, incontri e scontri, il 30 dicembre scorso, esce finalmente il bando di gara per la gestione dei Centri Interculturali per minori. Uno scandalo!
Un bando dimezzato rispetto ai precedenti, un bando che elimina dal finanziamento la fascia di età dai 6 ai 18 anni e rende proibitivo partecipare a quelli 0-6 anni stravolgendo le condizioni senza alcun preavviso, con tutte le conseguenze che questo comporta. Un bando umiliante per chi crede nel valore dell’Intercultura che viene quasi completamente accantonata, trasformando i Centri in un surrogato di materne e asili nido, offrendo un budget insostenibile.
Un bando? No, un epitaffio che andrà a celebrare la chiusura definitiva di 23 Centri Interculturali che in più di 20 anni hanno offerto un servizio di qualità a bambini e famiglie provenienti da tutti i paesi del mondo, disagiate e socialmente fragili. Hanno offerto lavoro a educatori, operatori e assistenti sociali. Hanno regalato a Roma, che per prima ha istituito questi centri, l’opportunità unica di mostrarsi città aperta, accogliente, tollerante, interculturale. Niente di tutto ciò è stato raccolto dal Comune e dall’Assessorato alle Politiche Sociali di Roma. Il tanto agognato bando, contiene un’infinità di paletti che lasciano poco spazio ai Centri di portare avanti il proprio progetto di Intercultura, di educazione e di formazione. Anzi, per meglio dire, si tratta di vere e proprie spirali che soffocano lo spirito che ha animato esperienze importanti e rischiano di snaturarne completamente la missione.
Oggi i Centri Interculturali per minori di Roma sono stati messi al bando. Domani spariranno.
Non lasciamo che questo succeda, facciamo sentire la nostra voce più forte che mai. Più forte del rumore sinistro di una porta che si chiude.
I Centri Interculturali:
“Celio Azzurro” “Nessun Luogo è Lontano” “Armadilla” “Zero in Condotta”
“Centro Interculturale San Gregorio” “CFMW-Italia”
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