La cultura ci salverà
by Redazione
Posted on Febbraio 4, 2008
Sono contento davvero della completa libertà restituita dal gip a Sandra Leonardo Mastella. Intanto perché, pur non sapendo se posso dirmi garantista o no, non gioisco mai per chi sta al fresco. A volte la considero una cosa inevitabile, giusta magari, ma da qui a goderne, ce ne corre.
Ciaonè, 4 febbraio 2008
Sono contento davvero della completa libertà restituita dal gip a Sandra Leonardo Mastella. Intanto perché, pur non sapendo se posso dirmi garantista o no, non gioisco mai per chi sta al fresco. A volte la considero una cosa inevitabile, giusta magari, ma da qui a goderne, ce ne corre.
In secondo luogo, sono contento del fatto che dopo essergli stati revocati i domiciliari, le sia stato tolto l’obbligo di dimora. Che lo tieni a fare un Mastella, con l’obbligo di dimora? E’ come dire che Bin Laden può pure lasciare le caverne afgane ma non può muoversi dalle montagne di Tora Bora. Certe disposizioni possono andare bene per gli italiani, il Sannio è un’altra roba. Per Mastella & co, Ceppaloni non è il proprio paese, è il nascondiglio di Al Zawairi.
Comunque la nottata per i Mastella sta passando e bisogna esserne contenti. Anche Clemente sarà più sereno e potrà tornare con più slancio alle sue amate citazioni culturali. Qualche giorno fa, mentre accoltellava Prodi, citava una poesia brasiliana attribuendola a Neruda. Oggi, ancora un po’ scosso, fa dire non so che banalità a Socrate, da domani, dopo una bella dormita ristoratrice, magari riuscirà a citare Gerry Scotti senza dire castronerie.
Ciaonè, 4 febbraio 2008
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