Tirocini retribuiti per cittadini stranieri: fondi in arrivo da Italia Lavoro

Dal sito http://www.ipsoa.it/, riportiamo questo utile e interessante articolo di di Roberto Lenzi – Studio R.M.

Un milione e duecento mila euro di risorse vengono destinate a finanziare i tirocini formativi di cittadini stranieri. Il bando, lanciato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e da Italia Lavoro, promuove la mobilità internazionale del lavoro attraverso tirocini formativi di cittadini stranieri che fanno ingresso in Italia. Ciascun tirocinio potrà beneficiare di un contributo fino a 6 mila euro, la metà da destinare alle indennità mensili del tirocinante e l’altra metà a copertura dei servizi di tutoraggio e supporto. La domanda, secondo la modalità a sportello, potrà essere presentata, sino ad esaurimento delle risorse stanziate e disponibili, entro e non oltre il 30 agosto 2015.

Arrivano i contributi per finanziare i tirocini retribuiti effettuati da cittadini stranieri sul territorio italiano. Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, in collaborazione con Italia Lavoro, ha pubblicato un avviso pubblico per la promozione della mobilità internazionale del lavoro attraverso tirocini formativi di cittadini stranieri che fanno ingresso in Italia. La dotazione finanziaria prevista dall’avviso è pari a 1,2 milioni di euro. L’avviso rimarrà aperto a sportello fino al 30 agosto 2015. La normativa di riferimento è il D.LGS. 286/1998, Art.27, CO.1, Lett. F) e DPR 394/99, Art 40, CO. 9 Lett. A) e CO.10.

Beneficiari

Sono beneficiari dei contributi i soggetti ospitanti e i soggetti promotori abilitati all’attivazione e all’accoglienza di percorsi di tirocinio formativo. I tirocini saranno svolti sulla base di apposite convenzioni stipulate tra i soggetti promotori e i soggetti ospitanti pubblici e privati. Alla convenzione, che può riguardare più tirocini anche di diverse tipologie, deve essere allegato un progetto formativo per ciascun tirocinante, predisposto sulla base di modelli definiti dalle Regioni e Province Autonome, da sottoscrivere da parte dei tre soggetti coinvolti nell’esperienza di tirocinio il soggetto promotore, il soggetto ospitante e il destinatario del tirocinio formativo. Requisito obbligatorio per la presentazione di domande di ammissione è l’adesione al progetto individuale di tirocinio da parte di un’impresa/organizzazione italiana o straniera con sede legale e/o operativa nel Paese di origine del destinatario.

Caratteristiche dei tirocinanti

I destinatari dei tirocini dovranno essere cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, residenti nei Paesi di origine. I tirocinanti dovranno essere individuati da imprese o organizzazioni operanti nei Paesi di origine, interessate alla loro qualificazione professionale attraverso tirocini in Italia, al fine del loro inserimento o reinserimento lavorativo nel paese d’origine.

Contributo

Italia Lavoro S.p.A. erogherà contributi, a rimborso, a favore dei soggetti Beneficiari fino ad un totale massimo lordo di 6 mila euro per ciascun tirocinio.

Nello specifico il tirocinante riceverà un’indennità mensile, fino ad un massimo di cinquecento euro, al lordo delle eventuali imposte e/o trattenute dovute per legge, per ciascun mese di tirocinio effettivamente svolto e per un totale massimo di tremila euro per ciascun tirocinio; inoltre, i contributi a rimborso per la effettiva realizzazione di servizi di tutoraggio e di specifici servizi aggiuntivi di supporto al percorso formativo saranno rimborsati per un totale massimo di tremila euro per ciascun tirocinio. Le richieste di ammissione a contributo dovranno essere relative a progetti di tirocinio già approvati e vistati da parte della competente Regione o Provincia Autonoma e corredate di documentazione della competente Rappresentanza diplomatico-consolare italiana attestante l’avvenuta presentazione della richiesta del visto d’ingresso in Italia da parte del destinatario del tirocinio.

Durata dei tirocini

I tirocini dovranno avere una durata compresa tra un minimo di tre mesi ed un massimo di sei mesi e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2015. Sarà possibile ottenere proroghe a tale termine, qualora ne ricorrano le condizioni. Il rimborso per l’indennità effettivamente erogata al tirocinante verrà riconosciuto per ciascuna mensilità in ragione del raggiungimento di almeno il 70% delle ore di presenza mensili del tirocinio, calcolate sulla base del monte ore mensile indicato dal soggetto promotore nel progetto formativo.

In caso di mancato raggiungimento della predetta soglia del 70% delle ore di presenza mensili del tirocinio, non sarà riconosciuto nessun rimborso a favore del soggetto promotore, del soggetto ospitante o del tirocinante. L’effettiva erogazione dell’indennità di tirocinio al destinatario finale dovrà avvenire esclusivamente a mezzo bonifico bancario o assegno circolare/postale nominativo non trasferibile.

Nel caso in cui il tirocinio si interrompa nel corso della prima mensilità, non sarà riconosciuto nessun contributo, né a titolo di indennità di frequenza del destinatario, né per i servizi erogati dal soggetto promotore. Laddove l’attività si interrompa nel corso delle mensilità successive alla prima, il contributo per i servizi erogati dal soggetto promotore sarà calcolato in base alle ore effettivamente erogate e riconoscibili per il periodo di svolgimento del tirocinio. Il soggetto promotore, per l’ammissione ai contributi, dovrà obbligatoriamente comprovare il ricorrere dell’avvenuto rientro nel Paese di origine e l’avvenuta richiesta di permesso di soggiorno in Italia per motivi di lavoro a seguito di conversione del titolo di soggiorno.

Attività del progetto formativo

Il progetto formativo dovrà prevedere obbligatoriamente l’erogazione di servizi di tutoraggio, di counselling orientativo, nonché servizi di formazione individualizzata per l’acquisizione di competenze linguistiche di settore e infine il bilancio delle competenze acquisite.

Presentazione domanda

La domanda, secondo la modalità a sportello, potrà essere presentata, sino ad esaurimento delle risorse stanziate e disponibili, entro e non oltre il 30 agosto 2015. La domanda di ammissione al contributo dovrà essere inviata dal soggetto promotore ad Italia Lavoro SpA a mezzo Posta Elettronica Certificata, all’indirizzo [email protected] indicando obbligatoriamente nell’oggetto: “Domanda di ammissione a contributi avviso Tirocini ex art.27”, pena l’esclusione. A tal fine è fatto obbligo al soggetto promotore di dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata che sarà utilizzata per ogni successiva comunicazione. La domanda di ammissione al contributo dovrà essere compilata e fornita, della documentazione, secondo la modulistica allegata all’avviso, disponibile sul sito di Italia Lavoro SpA, nella sezione bandi.