Politiche sociali a Roma: “Chiediamo subito scelte forti, decisive e coerenti con le speranze e i bisogni della città.”
by Redazione
Posted on Luglio 6, 2014
Le associazioni, Armadilla, Celio Azzurro, Nessun Luogo è Lontano e Zero in condotta, da decenni impegnate in città sul terreno dell’integrazione e coesione sociale, sono disperate. Hanno scritto nei giorni scorsi un comunicato nel quale esprimono “sofferenza e sconcerto per il protrarsi dell’assenza di comprensibili scelte da parte del Comune di Roma Capitale in ordine al futuro delle Politiche Sociali a Roma e, segnatamente, di un minimo coerente di Politiche per i Minori”. Saranno ascoltate?
Di seguito il testo integrale della lettera/Comunicato:
“I Centri Interculturali che gestiamo da oltre vent’ anni, sono infatti non solo luoghi dove da sempre si opera con ragazzi, famiglie e scuole per sostenere le difficoltà nell’ apprendimento, per insegnare la lingua e per fare pedagogia della convivenza e della pace nel rispetto reciproco; essi sono praticamente l’unica frontiera rimasta con cui attuare politiche attive per i minori.
“I nostri servizi sono da considerarsi molto più spesso di quanto si immagini – sostengono le associazioni – da pronto intervento sociale: siamo perfettamente in grado di documentare ad esempio come la costante carenza di possibilità di interventi nei nuclei familiari multiproblematici porti Asl, municipi e scuole a chiedere sempre più spesso il nostro intervento di sostegno o in via esclusiva”.
E’ comunque di tutta evidenza che abiurare le politiche per i minori, vuol dire compromettere il futuro della città, soprattutto nelle periferie dove operiamo, tenendo anche conto della progressiva perdita di investimenti in insegnanti di sostegno, psicologi e assistenti sociali che noi da tempo e nell’ indifferenza dei decisori politici, sostituiamo per spirito di servizio.
Diamo atto volentieri alle Commissioni Politiche Sociali e Politiche Educative, che il prossimo 9 luglio e in seduta congiunta, hanno voluto audire le scriventi organizzazioni sui temi suesposti; arriveremo all’ incontro con fattiva speranza, ma non possiamo tacere la preoccupazione che oggi e tanto più nei prossimi giorni, saremo forse, in mancanza di risposte e decisioni concrete, un passo oltre la possibilità di far sopravvivere i nostri servizi.
Sull’ esito dell’audizione, informeremo l’opinione pubblica.
Ci auguriamo una grande e forte mobilitazione delle coscienze, nella consapevolezza che il pericolo che stiamo correndo non è tanto il futuro dei nostri servizi o delle nostre associazioni, ma l’esistenza stessa di politiche sociali nella capitale degne di questo nome. Se si protraesse questa assenza, il prezzo non sarebbe il nostro destino ma quello di una comunità sociale cittadina più sola e più disperata.
Chiediamo subito scelte forti, decisive e coerenti con le speranze e i bisogni della città.
Roma 4 luglio 2014
Armadilla, Celio Azzurro, Nessun Luogo è Lontano, Zero in condotta
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