Chi fa il bene aspetti il bene
by Redazione
Posted on Ottobre 30, 2007
Non è stato facile. Quando ero piccolo mi beavo dei racconti di mia nonna. Napoletana, popolana e orgogliosa. E io sono sempre stato fiero di lei. Mi piacevano da morire i suoi proverbi, così belli e colti di una cultura antica, orale e felice. Uno che mi piaceva tanto ed era una specie di mantra per me: “chi fa il bene aspetti il bene”. Ho capito da più grandicello perché mi piaceva tanto. Mi faceva sentire dalla parte giusta, di quelli che non calpestano il prossimo, che sanno l’importanza dei soldi ma hanno sempre qualcosa che per loro, conta di più.
Ciaonè, 30 ottobre 2007
Non è stato facile. Quando ero piccolo mi beavo dei racconti di mia nonna. Napoletana, popolana e orgogliosa. E io sono sempre stato fiero di lei. Mi piacevano da morire i suoi proverbi, così belli e colti di una cultura antica, orale e felice. Uno che mi piaceva tanto ed era una specie di mantra per me: “chi fa il bene aspetti il bene”. Ho capito da più grandicello perché mi piaceva tanto. Mi faceva sentire dalla parte giusta, di quelli che non calpestano il prossimo, che sanno l’importanza dei soldi ma hanno sempre qualcosa che per loro, conta di più.
Molto altro tempo ho impiegato a capire quanto quei proverbi fossero parziali, fuorvianti, minoritari. A quel punto dovevo decidere: cassare quei detti dalla mia vita e con loro nonna Carmela, o accettare di essere minoritario? Chi mi conosce sa quale sia stata la mia scelta. Una scelta obbligata, adoravo la nonna.
Certo che, ad esempio, “chi fa il bene aspetti il bene”, è proprio una bischerata. Sarà che conosco troppa gente bravissima e sfigata. Come ne conosco altra che vive in simbiosi con il male, che ha depredato, vessato, grassato, strangolato, umiliato, concusso, corrotto, oltraggiato, dilapidato ciò che non era suo ma di tutti ed è stata premiata dalla vita o dalla sorte. A proposito, ieri un tassista romano ha ritrovato il portafoglio smarrito nella sua auto dall’ex ministro De Lorenzo e glielo ha ridato. Ha fatto bene, ma non mi va di ringraziarlo.
Ciaonè, 30 ottobre 2007
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