Il sangue dal naso
by Redazione
Posted on Ottobre 26, 2007
Più o meno tutti conoscono i motivi per cui l’opposizione chiede a Prodi di dimettersi. Incapacità a governare, impossibilità di tenere insieme Caruso e Di Pietro, vastissima sfiducia nel Paese. Lo urla senza pietà Berlusconi, lo ripete Cicchitto, che è bravo e leale e chiede mai neanche di capire ciò che dice. Gli accadeva con Craxi, gli succede col Cavaliere.
Di Berlusconi si può pensare ciò che si vuole, ma per contestare i suoi capi di accusa, non basterebbe un filosofo della Magna Grecia.
Io non mi pronuncio su quei motivi, perché si fa fatica, se non si è abituati come Cicchitto, a ripetere l’ovvio: dirò solo che è per motivi umanitari che Prodi dovrebbe sgombrare gli uffici di Palazzo Chigi.
Ciaonè, 26 ottobre 2007
Più o meno tutti conoscono i motivi per cui l’opposizione chiede a Prodi di dimettersi. Incapacità a governare, impossibilità di tenere insieme Caruso e Di Pietro, vastissima sfiducia nel Paese. Lo urla senza pietà Berlusconi, lo ripete Cicchitto, che è bravo e leale e chiede mai neanche di capire ciò che dice. Gli accadeva con Craxi, gli succede col Cavaliere.
Di Berlusconi si può pensare ciò che si vuole, ma per contestare i suoi capi di accusa, non basterebbe un filosofo della Magna Grecia.
Io non mi pronuncio su quei motivi, perché si fa fatica, se non si è abituati come Cicchitto, a ripetere l’ovvio: dirò solo che è per motivi umanitari che Prodi dovrebbe sgombrare gli uffici di Palazzo Chigi.
Mi domando, infatti, se sia umano tenere la Professoressa Montalcini in condizioni di stress permanente alla sua età; mi chiedo se sia giusto costringere quel po’ po’ di donna a calpestare lo stesso pavimento su cui passa Storace; se abbia senso obbligare Colombo, Ciampi, Scalfaro i quali, ognuno con la sua storia, hanno scritto la storia, ad essere oltraggiati da Schifani, da Castelli, da Selva. Mi tormento nel pensare che si impedisca a Zavoli di andarsi a tamponare in bagno il sangue dal naso, se no si va sotto. Deve pensare, il professor Prodi, che ognuno di loro, fuori di lì, se uno come Castelli gli chiedesse udienza, lo farebbe ricevere dal suo usciere. E, allora, può egli ancora ridurli a questo? E, se sì, perché? Per chi? Per il Paese?
“Mi faccino il piacere”. Il caso, come dicevo, si trasforma da politico in umanitario e c’è Emergency in agguato.
Ciaonè, 26 ottobre 2007
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