Il coraggio di avere paura
by Redazione
Posted on Ottobre 16, 2007
Ci vuole coraggio per parlare delle proprie paure ma, pare incredibile, quando uno ne trova la forza, ce la fa anche a superarle. Almeno un po’. Può essere terapeutico parlare a voce alta di ciò che ci terrorizza. Se lo faccio ora è per dare coraggio a chi ancora non lo ha fatto mai.
Ho paura di guidare sul ghiaccio, quel pattinare delle ruote sullo specchio d’asfalto mi fa morire.
Ciaonè, 16 ottobre 2007
Ci vuole coraggio per parlare delle proprie paure ma, pare incredibile, quando uno ne trova la forza, ce la fa anche a superarle. Almeno un po’. Può essere terapeutico parlare a voce alta di ciò che ci terrorizza. Se lo faccio ora è per dare coraggio a chi ancora non lo ha fatto mai.
Ho paura di guidare sul ghiaccio, quel pattinare delle ruote sullo specchio d’asfalto mi fa morire.
Ho paura della prigione, dell’idea di prigione. Mi sento soffocare solo a parlarne. Ho paura dei vigili urbani che ti citofonano il sabato mattina, violentando la stopposa sonnolenza delle prime ore del giorno per recapitarti una multa di cinque anni prima da cinquecento euro: praticamente una taglia.
Ho paura di portare le mie figlie allo stadio; ho paura che le pochissime persone che stimo e mi stimano, cambino opinione su di me. Ho paura del cancro: ma questa è banalotta!
E, soprattutto, ho paura di gente come Storace. Se dicessi cosa penso di lui rispetto alle offese alla Montalcini, o di quanto pensi male della democrazia che consente che uno come lui pronunci il nome di uno come Giorgio Napolitano, non rincaserei più tranquillo. Parcheggerei con circospezione alla Ipercoop, temendo quello che avviene in certi telefilm polizieschi americani. Avrei terrore di passeggiare ai Parioli, svicolerei ogni volta che un tizio togliesse la catena dal motorino.
Ciaonè, 16 ottobre 2007
Lascia un commento