Giovinezza, giovinezza!
by Redazione
Posted on Settembre 11, 2007
Romano Prodi detesta i luoghi comuni. Alla religione nazionale del pallone preferisce la bicicletta, ai sandwiches la piadina e all’happy hour, una bella merenda in cantina con gli amici emiliani. Soprattutto il Presidente nutre una forte avversione per la retorica della giovinezza. Tutti a parlare di giovani, di quanto sono bravi, belli e di quanto rinnovano bene. E tutti a fare esempi. Blair: in pensione a cinquantaquattro anni. Se fosse stato un politico italiano, dicono le malelingue, era ancora nelle giovanili del partito.
Ciaonè, 11 settembre 2007
Romano Prodi detesta i luoghi comuni. Alla religione nazionale del pallone preferisce la bicicletta, ai sandwiches la piadina e all’happy hour, una bella merenda in cantina con gli amici emiliani. Soprattutto il Presidente nutre una forte avversione per la retorica della giovinezza. Tutti a parlare di giovani, di quanto sono bravi, belli e di quanto rinnovano bene. E tutti a fare esempi. Blair: in pensione a cinquantaquattro anni. Se fosse stato un politico italiano, dicono le malelingue, era ancora nelle giovanili del partito.
E Clinton? Un pischello. Per questo il suo tramonto politico invece che da una morigerata badante è stato allietato dalla Lewinsky. E Zapatero poi…! A quell’età si frequentano le giovani marmotte, mica il governo. Per questo poi gli vengono i grilli per la testa con le nozze gay. E la Merkel? E (mi voglio rovinare), Putin? Persino Bush: se fosse stato meno giovane e baldanzoso, non avrebbe occupato l’Iraq; al massimo avrebbe dato a Saddam un consiglio di amministrazione. Sò ragazzi! Da noi è tutto diverso. La Montalcini, Costacurta, Andreotti, Paolo Maldini. Vogliamo mettere? Gente posata, di esperienza. Romano glielo dice a quelli del nascente Partito Democratico che stanno lì a menarla sempre con i giovani: “Il Paese ha bisogno di esperienza, di riflessione”. Per questo è arrivata fresca fresca la nomina di Fabiano Fabiani nel CdA Rai. Un vispo pupone di ottant’anni che appena hanno finito di spiegargli che i microfoni del Festivalbar non sono più col filo, verrà di corsa a rinnovare la televisione. Lui, il catetere e tutto il resto.
Ciaonè, 11 settembre 2007
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