La bella estate
by Redazione
Posted on Settembre 10, 2007
Che meraviglia di estate. Di quelle che ti riposano e ti ritemprano, aumentandoti l’autostima e l’orgoglio di essere italiano. Nemmeno avevamo fatto in tempo a indossare il costume e già Firenze tuonava contro i lavavetri. E lì ancora pensi: beh, è giusto! Se delinquono o se c’è dietro una banda criminale, non è che si possa far finta di nulla. Alla crema solare esplode e si amplifica il caso della ragazzina di Garlasco trucidata, ti fanno credere che entro 8/10 ore risolveranno il caso e tu provi a crederci. Vuoi crederci. Mica per altro, è che il solo pensiero di altre centoquindici puntate di Porta a Porta, come è stato per Cogne e Rignano, sarebbero proprio insopportabili.
Ciaonè, 10 settembre 2007
Che meraviglia di estate. Di quelle che ti riposano e ti ritemprano, aumentandoti l’autostima e l’orgoglio di essere italiano. Nemmeno avevamo fatto in tempo a indossare il costume e già Firenze tuonava contro i lavavetri. E lì ancora pensi: beh, è giusto! Se delinquono o se c’è dietro una banda criminale, non è che si possa far finta di nulla. Alla crema solare esplode e si amplifica il caso della ragazzina di Garlasco trucidata, ti fanno credere che entro 8 / 10 ore risolveranno il caso e tu provi a crederci. Vuoi crederci. Mica per altro, è che il solo pensiero di altre centoquindici puntate di Porta a Porta, come è stato per Cogne e Rignano, sarebbero proprio insopportabili.
Poi nel breve volgere di pochi giorni, (giusto il tempo di qualche bagno e qualche terrificante grigliata sulla spiaggia) e ti piovono addosso senza pietà: l’annuncio delle nozze Briatore – Gregoraci; il prefetto di Pavia che deve dare gli uffici ad una famiglia rom che rischia di essere lapidata da una moltitudine di stimati nostri concittadini; la Brambilla a cui sta per scadere il mandato in Confcommercio; Proietti che litiga con Costanzo per la gestione del Brancaccio; Bossi, che parla a stento l’italiano, che assiste alla sua prima messa in latino e se ne dichiara entusiasta; Cofferati che trova la propria immagine un po’ appannata a causa della concorrenza che gli fa Firenze contro i lavavetri e allora chiede prima la licenza di uccidere come 007 in “ Missione Goldfinger”, poi dichiara che farà sbattere in galera i graffittari. Tutti a sghignazzare, ma lui è convinto di aver riconquistato la classifica delle bischerate. Da ultimo Beppe Grillo e le sue folle di Bologna, per il “Vaffa day”. Le vacanze hanno questo di bello, che ad un certo punto finiscono.
Ciaonè, 10 settembre 2007
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