Stavolta gliele ha proprio cantate!
by Redazione
Posted on Giugno 4, 2007
E’ universalmente riconosciuto e apprezzato il garbo e la misura da lord inglese usata da Magdi Allam per parlare di islam e dintorni. Non solo per i toni, per solito pacati, quanto piuttosto per il riconosciuto intento di favorire in ogni modo – come dire? – la conoscenza e l’accettazione reciproca tra mondo occidentale e tutto il resto del pianeta, tra islam e cristianesimo. Egli, forte di solidi studi, tende a dividere chirurgicamente gli intenti loschi e primordiali del terrorismo da quella parte di arabi, islamici, musulmani che terroristi non sono e che crepano per mano dei loro stessi fratelli che prima li fanno esplodere nei mercati, poi danno il sussidio ai discendenti.
Ciaonè, 4 giugno 2007
E’ universalmente riconosciuto e apprezzato il garbo e la misura da lord inglese usata da Magdi Allam per parlare di islam e dintorni. Non solo per i toni, per solito pacati, quanto piuttosto per il riconosciuto intento di favorire in ogni modo – come dire? – la conoscenza e l’accettazione reciproca tra mondo occidentale e tutto il resto del pianeta, tra islam e cristianesimo. Egli, forte di solidi studi, tende a dividere chirurgicamente gli intenti loschi e primordiali del terrorismo da quella parte di arabi, islamici, musulmani che terroristi non sono e che crepano per mano dei loro stessi fratelli che prima li fanno esplodere nei mercati, poi danno il sussidio ai discendenti.
E’ evidente e meritoria l’intenzione di questo beato costruttore di pace di Allam di raccogliere l’eredità e la pacatezza analitica di Oriana Fallaci e della sua raccolta di scritti e pronunciamenti da Elogio della Follia.
Oggi però Magdi il mite, questo dolce Remì del multiculturalismo, ha dovuto cantarle chiare all’islam o meglio all’Ucoii, l’associazione contigua ai Fratelli musulmani, per la sua ultima iniziativa culturale.
Questi fetenti hanno diffuso forse in migliaia di copie un succinto libricino di ottocento pagine per strapazzare Darwin e il darvinismo.
Concordo completamente con Allam, anche perché mi fa infuriare la concorrenza sleale con noi cattolici. Contro Giordano Bruno, Galileo, Darwin e il tostapane ci siamo già noi e ce la caviamo alla grande.
Ciaonè, 4 giugno 2007
Lascia un commento