La grande politica
by Redazione
Posted on Maggio 21, 2007
Che difficile che è diventata da un po’ di anni la politica! Sarà che il mondo sembra esploso tutto insieme e, insieme a lui i suoi problemi. Per carità, da Romolo e Remo in poi, gestire i rapporti pubblici è sempre stato complicatuccio, ma adesso sembra davvero troppo. Tutto e tutto insieme.
Guerra, pace, globalizzazione, povertà, acqua, energia, ambiente, sistemi elettorali, rapporti continentali e intercontinentali, che farà Mastella. Un grattacapo più grosso di un altro.
Se i politici si spostano a cambiano posiziona la sera, dopo averne tenuta un’opposta alla mattina, non è per opportunismo, ma perché tutto cambia e si sposta.
Ciaonè, 21 maggio 2007
Che difficile che è diventata da un po’ di anni la politica! Sarà che il mondo sembra esploso tutto insieme e, insieme a lui i suoi problemi. Per carità, da Romolo e Remo in poi, gestire i rapporti pubblici è sempre stato complicatuccio, ma adesso sembra davvero troppo. Tutto e tutto insieme.
Guerra, pace, globalizzazione, povertà, acqua, energia, ambiente, sistemi elettorali, rapporti continentali e intercontinentali, che farà Mastella. Un grattacapo più grosso di un altro.
Se i politici si spostano a cambiano posiziona la sera, dopo averne tenuta un’opposta alla mattina, non è per opportunismo, ma perché tutto cambia e si sposta.
In tutto il mondo è un po’ così . Ci vorrebbe un sogno, una nuova frontiera, andiamo cercando un nuovo kennedysmo, magari senza Kennedy, se possibile.
E il sentimento religioso? Vogliamo parlarne? Non mi sconvolge tanto il ruinismo ma i suoi terzini: Binetti, Bobba, Pezzotta. Cielo Santissimo!
Forse dovremmo soltanto tornare ognuno quello che è sempre stato: i cattolici, cattolici; i comunisti, comunisti; i fascisti…vabbè, non proprio tutti, tutti.
E i socialisti, socialisti: come Blair, che a pochi giorni dall’uscita da Downing street, cerca di vendersi alla chetichella i regali avuti dai dignitari di Paesi stranieri, per non lasciarli alla proprietà pubblica. Non so se così facendo sia un vero inglese, certo è un vero socialista.
Ciaonè, 21 maggio 2007
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