La famiglia non la tocca nessuno
by Redazione
Posted on Febbraio 12, 2007
Credo che i Dico siano un fatto positivo e spero che il Parlamento li ratifichi. Allargano i diritti, non mi sembra che scimmiottino la famiglia. Detto questo considero offesa personale e mortale la valanga di insulti che i laiconi riversano addosso a chiunque si permetta un dubbio, un distinguo, una tiepidezza.
Parlando ai miei amici dubbiosi, ma anche ai contrari, vorrei dire loro che a prescindere da ciò che dicono e credono Scalfari, Grillini, Luxuria e Platinette, la famiglia non è in pericolo. Non mi pare, almeno.
Ciaonè, 12 febbraio 2007
Credo che i Dico siano un fatto positivo e spero che il Parlamento li ratifichi. Allargano i diritti, non mi sembra che scimmiottino la famiglia. Detto questo considero offesa personale e mortale la valanga di insulti che i laiconi riversano addosso a chiunque si permetta un dubbio, un distinguo, una tiepidezza.
Parlando ai miei amici dubbiosi, ma anche ai contrari, vorrei dire loro che a prescindere da ciò che dicono e credono Scalfari, Grillini, Luxuria e Platinette, la famiglia non è in pericolo. Non mi pare, almeno.
Mai come in questo momento la classe politica che ci guida e ci educa, ci dà dimostrazione della saldezza della comunità familiare. E anche quelli che un po’ di crisette le vivono (ipocriti, a chi non capita?) non riescono a fare a meno del focolare domestico. Provate a pensarci!
Berlusconi ha capito, dopo la lettera di Veronica, che ad insidiare le veline alla sua età, non si è cattivi, si è ridicoli. Casini ci ha voluto rassicurare che con Azzurra và tutto benone. Quanto siamo stati in pena! La ex moglie di Calderoli ha finalmente convinto il marito che fare l’opinionista a Markette, serve solo per lasciare a lui il posto al Bagaglino quando Pippo Franco andrà in pensione.
Da ultimo Bordon, del quale apprezzavamo il fatto che, dopo essere nato, non avesse voluto infierire sul mondo, avendo figli. Invece abbiamo scoperto che ne ha, si chiama Raniero e fa l’avvocato. Lo ha anche convinto che l’allargamento della base di Vicenza sia un errore. E lui ha capito. Incredibile!
Altro che famiglia a rischio, qui siamo alla nostalgia del presepe!
Ciaonè, 12 febbraio 2007
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