Amo il mio Paese
by Redazione
Posted on Febbraio 7, 2007
Ricordo un vecchio film con Alberto Sordi: ” Riusciranno i nostri eroi….”, il titolo continuava, era lunghissimo. In una sequenza, un ufficiale mercenario belga diceva a Sordi: ” noi siamo sempre sul punto di amare Italia, ma Italia fa sempre piccola cosa per farsi odiare…noi siamo sempre sul punto di odiare Italia, ma Italia fa sempre piccola cosa per farsi amare”.
Mi dispiace per Nanni Moretti e per il suo snobismo d’essai, ma in Sordi, almeno quello diretto da Scola, Risi, Monicelli, ci sono anche delle perle.
Ciaonè, 7 febbraio 2007
Ricordo un vecchio film con Alberto Sordi: ” Riusciranno i nostri eroi….”, il titolo continuava, era lunghissimo. In una sequenza, un ufficiale mercenario belga diceva a Sordi: ”noi siamo sempre sul punto di amare Italia, ma Italia fa sempre piccola cosa per farsi odiare…noi siamo sempre sul punto di odiare Italia, ma Italia fa sempre piccola cosa per farsi amare”.
Mi dispiace per Nanni Moretti e per il suo snobismo d’essai, ma in Sordi, almeno quello diretto da Scola, Risi, Monicelli, ci sono anche delle perle.
Oggi mi sono sentito allo stesso modo. Leggendo che il governo italiano ha deciso di resistere alle pressioni dei capoccia del calcio, chiudere gli stadi fuori norma e impedire le notturne, ho pensato di vivere, in fondo, in un grande Paese; bistrattato perché più intelligente anche se più disordinato degli altri.
Poi ho letto che Matarrese, barese, bifolco e bischero come Cassano, verrà lasciato al suo posto.
E allora mi è tornato il solito rimpianto di non essere nato dappertutto ma non qui. E, vorrei chiarire, non tanto per le scemenze da scippatore della Bari vecchia che dice Matarrese, ma per come maltratta la lingua italiana.
Io pure ho capito cosa vuol dire oscillare tra amore e odio, ma ho trovato una soluzione: prima ho letto di Matarrese, poi ho concluso con le decisioni del governo. Così mi risulta ancora accettabile essere italiano.
Ciaonè, 7 febbraio 2007
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