Ossiniur!
by Redazione
Posted on Dicembre 18, 2006
Me lo dovevo immaginare! Dovevo pensare che, come puntualmente da duemila anni, la Chiesa cattolica, la mia chiesa, sarebbe riemersa dallo smarrimento, dalla perdita di senso, dall’emorragia di fedeli, dalle piazze piene e chiese vuote, dalla forbice sempre più allargata tra affermazioni e coerenza. Invece, lo confesso, credevo che per noi fosse giunta l’ora suprema.
Insidiati dall’edonismo, corrosi dalle sette e dalle dottrine fai da te, punzecchiati dai buddisti come Richard Gere e dagli Scientology come Tom Cruise ma soprattutto annichiliti dall’Islam che sembrava tanto, fino a ieri, che ci avrebbe fatto pagare Lepanto con gli interessi.
Ciaonè, 18 dicembre 2006
Me lo dovevo immaginare! Dovevo pensare che, come puntualmente da duemila anni, la Chiesa cattolica, la mia chiesa, sarebbe riemersa dallo smarrimento, dalla perdita di senso, dall’emorragia di fedeli, dalle piazze piene e chiese vuote, dalla forbice sempre più allargata tra affermazioni e coerenza. Invece, lo confesso, credevo che per noi fosse giunta l’ora suprema.
Insidiati dall’edonismo, corrosi dalle sette e dalle dottrine fai da te, punzecchiati dai buddisti come Richard Gere e dagli Scientology come Tom Cruise ma soprattutto annichiliti dall’Islam che sembrava tanto, fino a ieri, che ci avrebbe fatto pagare Lepanto con gli interessi.
Quando già la vita ci stava abbandonando, il colpo di reni di Bertone, nuovo Segretario di Stato. Il grande porporato, il vice del Papa, il fine diplomatico l’ha pensata bella e, se siamo fortunati, non ce ne sarà più per nessuno.
Ha annunciato, tra grandi clamori, la prossima discesa in campo ( un’altra?) della Nazionale della Santa Sede. Abbigliamento a parte, c’è poco da ridere. Non sarà la selezione delle guardie svizzere, né la squadra dei preti scapoli contro i preti ammogliati; si tratterà di una squadra vera, costruita per vincere.
Avrà le braghe gialle, la maglietta candida, i numeri sulle spalle e lo sponsor sul petto. Raccoglierà pubblicità e sfiderà l’Islam. E gliele suonerà. Nell’anno del mondiale vinto, del pallone d’oro a Cannavaro, sentiamo nell’aria il dolce odore della vittoria finale. Ve lo diamo noi il dialogo!
Ciaonè, 18 dicembre 2006
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