Cos’è il bullismo?

Da un po’ di tempo ritorna, a ondate regolari, il tema del bullismo. Il guaio è che cominciamo più o meno a sapere cos’è ma non abbiamo voglia di chiederci da dove arriva e perché ci colpisce.

E’ un male individuale? E’ la prova che la famiglia con la maiuscola esiste ormai solo nella testa dei preti? E’ uno dei segni della fine della nostra civiltà?

Ciaonè 21 novembre 2006

Da un po’ di tempo ritorna, a ondate regolari, il tema del bullismo. Il guaio è che cominciamo più o meno a sapere cos’è ma non abbiamo voglia di chiederci da dove arriva e perché ci colpisce.

E’ un male individuale? E’ la prova che la famiglia con la maiuscola esiste ormai solo nella testa dei preti? E’ uno dei segni della fine della nostra civiltà?

Forse una di queste cose, o il combinarsi di alcune di loro, o tutte insieme o nessuna di loro.

Certo però che gli identikit che ne tracciano gli esperti, convincono solo in parte.

Il bullo è uno che persiste in una infinita adolescenza, avvezzo a subire comportamenti violenti, cui è stata negata da sempre una dimensione affettiva, un periferico, talora un sottoproletario, ma più spesso un senzacultura..

Una banlieu fatta persona.

E’ di costui che parlano gli esperti?

Non mi torna: allora Bush? E Putin, che liquida le dissidenti e i dissidenti a schioppettate o pungendoli con la punta dell’ombrello? E Chavez, che è bullo a metà perché spara sì, ma trattasi di cazzate? E Di liberto, che è l’unico che sa far peggio di Chavez? E il cavaliere, che a metterlo in mezzo non si sbaglia mai?

Bambinoni, violenti genetici, senza affetti, periferici, senza cultura. Per loro non torna…o torna benissimo?

Ciaonè 21 novembre 2006