Rifondazione
by Redazione
Posted on Novembre 16, 2006
Leggendo la notizia ho strabuzzato gli occhi. Adesione di Rifondazione alla manifestazione della Cdl del 2 dicembre prossimo contro la finanziaria. Va bene che il sottosegretario al Lavoro manifesta contro il suo ministro, che quello all’economia dà del puzzone al suo durante un corteo, che metà DS manifesti a Milano contro Israele ma senza bruciare le bandiere e l’altra metà, magari dopo il consiglio dei ministri, vada a strillare a Roma, sempre contro Israele, dove invece qualche bandiera verrà di certo data alle fiamme.
Ciaonè, 16 novembre 2006
Leggendo la notizia ho strabuzzato gli occhi. Adesione di Rifondazione alla manifestazione della Cdl del 2 dicembre prossimo contro la finanziaria. Va bene che il sottosegretario al Lavoro manifesta contro il suo ministro, che quello all’economia dà del puzzone al suo durante un corteo, che metà DS manifesti a Milano contro Israele ma senza bruciare le bandiere e l’altra metà, magari dopo il consiglio dei ministri, vada a strillare a Roma, sempre contro Israele, dove invece qualche bandiera verrà di certo data alle fiamme.
Ma che Rifondazione sfili insieme a Berlusconi, a Fini, alla Mussolini, ai suoi amici maneschi Tighler e Romagnoli, è davvero uno scoop.
Poi leggo meglio e mi accorgo che si tratta sì di Rifondazione ma di quella democristiana, capeggiata da Publio Fiori. Respiro di sollievo. Mica per altro, è che qualche punto fermo nella vita ci vuole.
Dunque se Fiori comunica l’adesione del partito del catetere, è proprio l’ora di raccogliere le forze, tutte quelle disponibili. Prego dunque la segreteria organizzativa della sfilata di prendere nota delle adesioni giunte al sottoscritto: i pompieri di Viggiù, il dopolavoro postelegrafonici di Molfetta, monsignor Milingo, il mago do Nascimento, il vincitore dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi che però non ha lasciato il nome, il postino col pizzetto biondo di “C’è posta per te”.
Ciaonè, 16 novembre 2006
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