Informazioni personali

Dettagli di fatturazione

Per effettuare una donazione tramite bonifico bancario, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Eseguire un bonifico bancario a favore di "Associazione Nessun luogo è lontano"
  • IBAN: IT65P0832703243000000003948
  • c/c in essere presso Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121
  • Come causale, indicare "Donazione per "Banca di Credito Cooperativo di Roma - Ag. 121"
  • Inviare copia del bonifico effettuiato a: [email protected]

Vi informiamo che  da gennaio 2020 è cambiato il bonus fiscale in favore delle associazioni del terzo settore.

Per maggiori informazioni:

https://quifinanza.it/fisco-tasse/maxi-bonus-fiscale-cosa-prevede-riforma-terzo-settore/348450/ GRAZIE!

Totale della donazione: €100,00

Gli Antenati

by Redazione

Com’è stato bello sabato! Cioè un momento: la manifestazione dei precari a Roma è stata dolorosa e preoccupante; essa indica che nel capitalismo moderno c’è un veleno sottile e persistente, che non ti nega personalità e diritti ma può sottrarti la possibilità di esistere, a meno che non vi sia qualche bischero che creda ad una libertà senza salario.

Ciaonè, 6 novembre 2006

Com’è stato bello sabato! Cioè un momento: la manifestazione dei precari a Roma è stata dolorosa e preoccupante; essa indica che nel capitalismo moderno c’è un veleno sottile e persistente, che non ti nega personalità e diritti ma può sottrarti la possibilità di esistere, a meno che non vi sia qualche bischero che creda ad una libertà senza salario.

Ma dietro questo velo grigio, c’era qualcosa di bello e promettente. Alla manifestazione hanno sfilato le quote rosa al Governo e in Parlamento: la Sentinelli, la Rinaldi, la Menapace. I Flinstone insomma. Poi c’erano Rinaldini e Cremaschi, i capi della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici. Un sindacato che non è mai stato tanto prospero come da quando i metalmeccanici non ci sono più.

Poi c’era Alfonso Gianni, il sottosegretario che è solito girarsi di colpo verso lo specchio per vedere se si riconosce. E c’era Paolo Cento,del quale dire male sarebbe come sparlare dei bambinetti trucidati da Erode.

Innegabilmente però il piatto forte del giorno è stato Franco Giordano, il segretario di Rifondazione, che di solito trascorre il sabato a fare gli innesti nel vigneto della casa di campagna di Bertinotti, quindi a fine corteo è scappato via per recuperare. E durante il viaggio pare abbia telefonato a Prodi per rassicurarlo che quella sinistra lì sarà la sua “vera” guardia del corpo.

Come si vede, il destino di Saddam non è il peggio di quello che ti può accadere in un sabato qualsiasi.

Ciaonè, 6 novembre 2006


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca

Archivi