Madonna santissima!

Leggendo i giornali degli ultimi anni hai spesso la sensazione che l’Italia indugi in un tramonto infinito: certo non si fa mai notte del tutto, ma non viene mai su neanche una nuova alba però.

Và così e a volte sembra che ci sia poco da fere.

Ciaonè, 25 ottobre 2006

Leggendo i giornali degli ultimi anni hai spesso la sensazione che l’Italia indugi in un tramonto infinito: certo non si fa mai notte del tutto, ma non viene mai su neanche una nuova alba però.

Và così e a volte sembra che ci sia poco da fere.

Poi, siccome l’Italia è sempre l’Italia, grande e miserabile, disperata ed esaltante, cialtrona e finissima, prevedibile e sorprendente, la speranza riparte quando meno te lo aspetti. E la speranza sembra ripartire da un nuovo referendum, che darà un colpo micidiale all’ultima sciagurata legge elettorale. Non sarà magari la rinascita italiana che a volte alcuni sognano, ma è un fatto importante. Sempre meglio di niente!

Senti dentro qualcosa, il senso di un sasso gettato in uno stagno morto, la voglia di girare la chiavetta, rimettere in moto i motori, sgassare ed essere pronto al via.

Avverti dentro che c’è un’altra possibilità di lottare per qualcosa, di sentirti giovane, di andare ad un corteo magari.

Senti che il tuo Paese si potrebbe rinnovare, che tu puoi e stavolta devi, fare la tua parte. Sarà stavolta ”il” referendum, mica come le altre volte. Se non sarà il passaporto per la felicità, sarà almeno una scelta di giustizia. Una cosa seria, forte e nuova.

Scorri con questa energia la lista dei promotori: Segni, Bordon, Barbera, Parisi, Bassanini…

Ciaonè, 25 ottobre 2006