Buon Natale e Buon Anno
by Redazione
Posted on Dicembre 21, 2013
di Fabrizio Molina
Non sopporto i regali di Natale, i brindisi tra colleghi, i fervidi voti augurali e il pandoro Bauli a tre euro e novanta. Non credo di aver quasi mai fatto un regalo a tempo debito e, credetemi, non per snobismo. Deve essere proprio un disturbo il mio. Sono certo che gli appassionati delle rubriche di psicologia contenute nelle riviste di Alfonso Signorini si divertirebbero a psicoanalizzarmi.
Ritrovarmi invece in un momento di intimità con gli amici mi piace da morire. E dunque vi scrivo come se fossimo solo noi, in pochi, con un bicchiere di rosso all’ osteria.
Vi auguro di cuore un Natale migliore degli ultimi che abbiamo passato. Un nuovo anno che prometta poco e mantenga almeno qualcosa. Un Natale che ci mostri almeno una possibilità di farcela, un nuovo anno senza gli affari fatti sulle spalle della povera gente, non importa se italiana o straniera. Vi auguro un Natale in cui possiate riuscire a dare ai vostri figli un po’ di speranza, perché non possiamo rubargli pure quella. Vi auguro un Natale in cui poter dedicare qualche attimo alla solitudine, alla riflessione, a qualche buona lettura.
Vi auguro un Natale in cui, almeno per qualche giorno, riusciate a dimenticare Brunetta, Gasparri, Formigoni e i preti manager. Un nuovo anno con più speranza e meno CL, ma forse questo è chiedere troppo.
Un augurio speciale lo rivolgo poi ai farabutti di Lampedusa, ai loro capoccia e alla melma in cui vivono immersi. Auguro a loro un Natale di perdono anche se non lo meritano, un Natale che sia in grado di lenire il male che avete fatto facendoci dimenticare che siete mai esistiti. Vorrei dimenticarvi non per darvi un’ altrapossibilità perché ne siete indegni, ma perché ho già tanti peccati di cui chiedere perdono, che non voglio metterci anche l’ odio per voi. L’ odio è un sentimento tragicamente nobile e per gente come voi è sprecato.
Auguro infine a chi soffre di trovare la forza e il coraggio di provare pietà per noi, per ciò che non sappiamo fare. Non siamo tutti cattivi, non siamo tutti sbagliati, dateci una possibilità e proviamo a costruire insieme qualcosa di più degno. Buone feste. Davvero.
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