“Notizie fuori dal ghetto”
by Redazione
Posted on Dicembre 16, 2013
Presentato il primo Rapporto annuale dell’Associazione Carta di Roma sul rapporto tra media e immigrazione
A due anni dalla costituzione l’Associazione Carta di Roma lunedì 16 dicembre ha presentato il primo Rapporto annuale 2013, sul rapporto tra stampa italiana e immigrazione.
Il report (che ha preso in considerazione 12 quotidiani italiani (di grande diffusione, locali e diversa area politico-culturale) documenta, con elaborazioni inedite, come e quanto le notizie legate al tema dell’immigrazione siano state trattate, a livello nazionale e regionale. Rilevate 799 notizie sulle prime pagine del 2012.
In conclusione, affermano i ricercatori, si può dire che “sembrano superati i tempi dei ‘vu cumprà’ sui titoli dei giornali anche se non siamo di fronte ad un cambiamento sostanziale dei meccanismi consueti di produzione informativa che risentono fortemente di un’inadeguata preparazione: si registrano delle novità che la professione giornalistica sta sperimentando per produrre qualcosa di più idoneo a raccontare le sfide contemporanee. Pur rimanendo spesso incollati alle bad news della cronaca nera o alle immagini stereotipate di facile presa, nuove consapevolezze e tentativi di narrazione ispirati ad un diritto di cittadinanza sociale acquisito e rivendicato senz’ombra di dubbio”.
Vediamo in sintesi qualche dato, rimandando al rapporto intero per completezza:
L’immigrazione nei media italiani non è donna: di tutte le notizie prese a campione dalla fotografia della carta stampata il 53% riguarda prevalentemente uomini, il 30% in due generi in maniera equilibrata, solo il 175 prevalentemente donne. Donne che finiscono quasi sempre sui giornali per notizie di cronaca nera. Donne rappresentate come vittime, soventi deboli e succubi delle tradizioni patriarcali. Per questo la presidente della Camera Laura Boldrini, che si sente un po’ madrina della Carta di Roma ai tempi del suo impegno con l’UNHCR, introducendo la presentazione ha sottolineato, quanto sia importante fare n lavoro di empowerment per fare uscire la donna immigrati dai soliti cliché e riconoscerle il ruolo sempre più importante che sta assumendo nei paesi di origine e qui nel nostro. La strada è lunga ma bisogna insistere sui miglioramenti fatti.
L’immigrazione esce dal ghetto: crescono in modo significativo le notizie legate alla società, al lavoro, all’economia e all’istruzione, e diminuisce rispetto al passato il peso della cronaca. Sulle prime pagine si comincia a discutere di cambiamenti sociali e diventa prevalente la discussione sulla cittadinanza ai figli immigrati
Permane l’etnicizzazione delle notizia, ma si parla anche di razzismo: la pratica di fare riferimento a nazionalità specifiche riguarda il 59% delle notizie di cronaca nera.
I figli di immigrati, le seconde generazioni, conquistano un protagonismo nelle news televisive: dal Rapporto 2013 emerge che i figli di immigrati, anche grazie al dibattito politico sviluppato intorno allo ius soli, rivendicano i propri diritti uscendone come giovani attivi e intraprendenti, lontani dallo stereotipo dei “non italiani” ai quali offrire la propria solidarietà.
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