Vediamo di capirci
by Redazione
Posted on Giugno 8, 2006
Vorrei premettere: non ho alcuna intenzione di essere irriguardoso. Lidia Menapace è una donna con un passato ed un presente di cui può andare orgogliosa. Non tanto e non principalmente per le sue convinzioni, tutte rispettabili, ma più di tutto per la coerenza di come le ha rivendicate per tutta una vita. Sarebbe un merito ovunque, in Italia mi fa pensare a quanto dev’essere stata sola.
Ciaonè, 8 giugno 2006
Vorrei premettere: non ho alcuna intenzione di essere irriguardoso. Lidia Menapace è una donna con un passato ed un presente di cui può andare orgogliosa. Non tanto e non principalmente per le sue convinzioni, tutte rispettabili, ma più di tutto per la coerenza di come le ha rivendicate per tutta una vita. Sarebbe un merito ovunque, in Italia mi fa pensare a quanto dev’essere stata sola.
Detto ciò, la sua candidatura alla Commissione Difesa del Senato, mi faceva un po’ ridere e un po’ mi inteneriva: pensare questa ottuagenaria dal viso pacioso, così simile alla nonna del Corsaro Nero la quale, certamente, ai cortei pacifisti porta il termos col tè caldo…insomma mi pareva un po’ forzata. Già immaginarmi Parisi ispezionare le truppe mi induce una fastidiosa ilarità, ma pensarli insieme, per mano, a sfilare davanti a giovanotti col moschetto, mi sarebbe venuto spontaneo canticchiare: noi puffi siam così…!
Meglio, molto meglio De Gregorio Sergio, questo florido sosia appesantito di Mastella, che per ironia è stato eletto nell’ Italia dei “Valori”, pensate! Meglio lui, che tra un brindisi cordiale con i suoi inquietanti elettori e un’intervista nel suo stentato italiano, darà di più e meglio l’idea di ciò che siamo.
Ciaonè, 8 giugno 2006
Lascia un commento